Può accadere che la rottura del legame di coppia produca un’elevata conflittualità tra i genitori, che, nei casi più gravi, può arrecare pregiudizio ai figli, che ne vengono travolti.
In tali casi, può essere utile il ricorso alla mediazione familiare.
La mediazione familiare è un intervento rivolto alla coppia genitoriale in crisi, finalizzata alla risoluzione dei conflitti e, quindi, al raggiungimento di accordi duraturi in sede di separazione e divorzio.
Si può ricorrere all’aiuto di un mediatore familiare sia prima di instaurare un procedimento di separazione o di divorzio, sia nel corso del procedimento stesso. In tale ultimo caso, la mediazione può essere suggerita direttamente dal Giudice.
Il mediatore – che può essere un avvocato con formazione specifica in materia – assume all’interno del procedimento un ruolo neutro ed imparziale, è tenuto al segreto professionale ed ha il compito di:
– aiutare la coppia a riconoscere le difficoltà alla base del conflitto, favorendo una migliore reciproca comunicazione;
– sollecitare le parti ad individuare tutte le possibili soluzioni della situazione familiare, per arrivare a una posizione condivisa.
In genere, un percorso di mediazione familiare prevede in media circa 8 -10 incontri, calendarizzati dalle parti insieme al mediatore.
I vantaggi della mediazione famigliare sono moltissimi. Essa consente infatti alla coppia genitoriale:
-di godere di un ambiente protetto e di tempi adeguati per riflettere con calma sulla propria situazione famigliare;
-di migliorare la relazione comunicativa a tutto vantaggio dei figli, spesso coinvolti nel conflitto genitoriale;
-di elaborare autonomamente accordi realmente condivisi e, quindi, più duraturi nel tempo.
Inoltre, i tempi di definizione ed i costi sono più contenuti rispetto a quelli di un procedimento giudiziario.
Lo Studio offre un servizio di mediazione famigliare, potendo contare sulla presenza di un mediatore familiare professionista, socio di AIMS (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici).